Terme Santa Lucia: le terme nelle Marche, vacanze e benessere

  • Un trattamento benessereContrada Santa Lucia, 8
    62029 Tolentino (Mc)
    tel 0733.968227 - fax. 0733.958042
    info@termesantalucia.it
    www.termesantalucia.it
    Apertura: aprile–dicembre

Le Terme Santa Lucia si trovano a 3 km da Tolentino, su di un colle, nelle vicinanze di un fitto bosco secolare, in un vasto parco dotato di un’area attrezzata per i bambini.

L’ampio complesso termale comprende il Centro Estetico “Beauty Farm” Terme di Santa Lucia, ispirato ai più attuali orientamenti di dermocosmesi e medicina estetica, capace di offrire trattamenti in linea con le più avanzate tecnologie di cosmetologia, un ricercato Ambulatorio di Riabilitazione e Terapia Fisica con numerosi macchinari moderni, un qualificato Ambulatorio di Medicina dello Sport, un attrezzato Centro di Diagnosi e Cura per la Sordità Rinogena e uno speciale reparto di cure inalatorie per bambini, con giochi e arredi colorati.

Tutte le strutture sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale e permettono di soddisfare ogni tipo di richiesta. La città di Tolentino può vantare nel suo territorio la presenza di tre tipi di acque dalle proprietà terapeutiche: la medio minerale bicarbonato calcica della sorgente di S. Lucia (l’antica Fonte dell’Acquacece), presso l’omonimo stabilimento termale e, provenienti dalla vicina zona di Rofanello, la sulfurea e la salsobromoiodica note già nella prima metà del XIV secolo.

Immensa doveva essere la fama delle acque se, nel XV secolo, l’umanista Francesco Filelfo definiva Tolentino “luogo insigne per fonti e fiumi, per i saluberrimi bagni e le sorgenti di acque salate”. A causa della “gran folla di forestieri” che accorreva ai “bagni” di Rofanello (oggi quasi completamente scomparsi), nel 1507 si decise di erigere una struttura per rendere più confortevoli le cure.

Lodate nel De Thermis (1587) di Andrea Bacci, le acque furono analizzate in maniera scientifica nel 1784 dal medico Massimo Moreschini di San Ginesio e, un secolo più tardi, dal tolentinate Saverio Santini. Nel 1938, in occasione dell’inaugurazione del Complesso Termale di S. Lucia, furono compiute altre analisi, ripetute poi in anni più recenti.

 

Caratteristiche delle acque

L’acqua minerale di S. Lucia per le sue qualità organolettiche e le sue caratteristiche fisico-chimiche è utilizzabile come bibita (cura idropinica) ed è consigliabile nelle patologie delle vie urinarie (soprattutto le calcolosi renali) e nelle malattie del metabolismo.

L’acqua sulfurea di Rofanello ha un alto contenuto di idrogeno solforato e di sodio, calcio e magnesio. L’azione locale che svolge sulle mucose respiratorie è di natura immunocompetente, eurotrofica, antisettica e mucolitica.

L’acqua salsobromoiodica di Rofanello presenta alte concentrazioni di cloruro di sodio e una notevole quantità di iodio e bromo che conferisce un marcato effetto idratante, antisettico e catarrale.

Le acque di Rofanello vengono utilizzate per le malattie delle vie respiratorie, otorinolaringoiatriche e reumatiche. Le tecniche terapeutiche comprendono le inalazioni, l’aerosol, l’humage, la nebulizzazione, la nebulizzazione a ultrasuoni, l’irrigazione nasale, le insufflazioni endotimpaniche, il politzer crenoterapico, le cure balneoterapiche e ginecologiche.